mercoledì 23 maggio 2012

23 Maggio

La scorsa settimana avevo preparato un post leggero e soave, poi gli avvenimenti si sono susseguiti in maniera imprevedibile e hanno incrinato la serenità quotidiana, già in equilibrio precario, di tutto il Paese (con la P maiuscola).

Non credo sia giusto parlare di lustrini e scarpe quando il mondo ti crolla addosso in maniera letterale e metaforica, ma non credo nemmeno che tacere, come se niente fosse successo, possa giovare a qualcuno.

E mentre aspettavo di trovare il modo di uscire dal blocco emotivo è arrivato il 23 Maggio: una data triste, importante, indimenticabile.

Come al solito ho trovato in un amico l'aiuto che cercavo per comunicare i miei sentimenti.


Grazie Emiliano di dare voce a chi non trova le parole.
Anna

[Emiliano Carli (sito) - brillante vignettista satirico nonché persona a cui volere bene] 

1 commento:

  1. questa è una vignetta perfetta...soavemente ironica e tristemente eloquente!

    Manuela G*

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fatevi riconoscere