mercoledì 24 luglio 2013

Pois Royal

in questi giorni d'estate la giostra mediatica gira in favore di un unico evento, la nascita del Royal Baby, frutto del Royal Wedding nipote della Regina più "regina" che ci sia in circolazione.

Di tutto quello che si è detto a proposito di questo a me hanno colpito due cose.

La prima è che a quanto pare se non indossi i pois non hai un figlio Royal.



La seconda è questa:
(...) L'erede è il terzo pronipote della regina, il primo nipote di Carlo d'inghilterra, e un giorno sarà re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Re di Antigua e Barbuda, Australia, Bahamas, Barbados, Belize, Canada, Grenada, Giamaica, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Isole Salomone, Santa Lucia e Tuvalu. Capo del Commonwealth e governatore supremo della Chiesa d'Inghilterra, comandante in capo delle forze armate e signore dell'Isola di Man. (...) 
da Repubblica.it

Il lieto evento che indubbiamente ha una grandissima risonanza mediatica, in realtà è solamente l'ennesima nascita di un figlio da una madre, come avviene dalla notte dei tempi per tutti i mammiferi femmina della terra, con tutto quello che comporta per ogni madre o padre.

Il mio augurio va alla neo-mamma Kate che ne avrà, da oggi in poi, di cose di cui preoccuparsi.

Anna

Ps. un grazie al Carli e alla sua sintesi.



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